Iscrivere i propri figli a danza? Come scegliere e cosa considerare

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  1. ~M.E.~
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    Al termine dell’estate di aprono le iscrizioni per i corsi sportivi che avranno inizio tra settembre e ottobre, state valutando l’iscrizione a corsi di danza per i vostri figli?

    Abbiamo fatto qualche domanda a Fabiana Lopez, insegnante di danza classica e di propedeutica alla danza classica, per avere delucidazioni sui fattori da considerare nel momento in cui scegliere il corso più adatto.

    Perchè iscrivere mio figlio/a a danza?

    Per avvicinarlo all’arte alla musica, per dedicarsi ad un’ attività fisica in modo giocoso e divertente e allo stesso tempo stimolando la sua fantasia e sviluppando la capacità di memorizzare coreografie, esercizi, ecc.

    Qual è l’età giusta per iniziare a praticare danza?

    Danza classica si può cominciare intorno ai 6 anni quando la struttura fisica comincia già a svilupparsi, senza esagerare con esercizi troppo pesanti; prima di questa età è possibile iscriversi ai corsi di propedeutica alla danza classica, che è dedicata ai bambini di età compresa tra i 3 e 5 anni e fanno sopratutto gioco danza. Per le altre discipline, non prima che la struttura ossea sia sufficientemente forte e sviluppata.

    Come scelgo la disciplina più adatta?

    Non c’è una disciplina più adatta rispetto ad altre, fino ai 6 anni si sconsiglia di fare tutto ciò che provoca urti al bambino, i primi anni sono importantissimi perchè comincia a svilupparsi fisicamente e uno studio sbagliato o un insegnamento scorretto possono provocare danni alla corporatura e alla crescita, ad esempio l’Hip-hop, essendo una disciplina che prevede posizioni di contrazione dei muscoli, non agevola l’allungamento e il normale sviluppo, pertanto è consigliabile praticarlo dopo gli 8-10 anni.

    La danza classica richiede molta disciplina, se mia/o figlia/o è molto attiva, è giusto iscriverla o è meglio un altro genere?

    Finchè i bambini sono piccoli, durante le lezioni si gioca tanto e si fanno tutti esercizi per la motricità e la coordinazione su una base musicale, perciò il fatto che siano bambini attivi non comporta nulla. In linea generale comunque è sempre meglio andare incontro ai gusti del bambino, è bene iscriverlo ad uno sport per cui provi interesse per far sì che venga volentieri e si impegni per apprendere ciò che viene insegnato.

    È giusto iscrivere una bambina o bambino a danza perchè è sempre davanti alla tv che balla e imita i ballerini? Denota un interesse del bambino che va assecondato?

    Non è esattamente così, a 2/3/4 anni tutti i bambini quando sentono la musica ballano…E’ fisiologico e istintivo, non necessariamente indice di interesse per lo sport di per sè. Bisogna considerare che un corso svolto in una palestra con altri 10 bambini è ben diverso dal ballare da soli davanti alla televisione; bisogna avere disciplina e seguire ciò che dice l’insegnante. Spesso capita che dopo poco tempo i bambini in questione si annoino e non seguano attivamente le lezioni in quanto non sono appunto liberi di agitarsi come davanti alla tv. A questo punto ritirare il bambino dal corso, se non in caso estremo, sarebbe una mossa sbagliata a livello educativo, in quanto il messaggio che si manda è quello di abbandonare se una cosa non piace. Non si può smettere di farli andare a scuola solamente perchè non sempre si divertono; siccome la danza, come qualunque altro sport, oltre ad essere formativo è soprattutto una attività da svolgere in modo parallelo al resto, non deve essere vissuta come un obbligo, è importante iscrivere il bambino solo se lo si vede motivato.


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